Per i media di servizio servono 800 miliardi per fermare l’armata russa… a dorso d’asino.
PER I MEDIA DI SERVIZIO SERVONO 800 MILIARDI PER FERMARE I RUSSI
CHE HANNO ASINI AL POSTO DELLE AUTO
Augusto Grandi
Macron e il sogno infranto di Napoleone: alla disperata ricerca di un ruolo da leader globale, tra proclami di guerra, minacce a vuoto e il solito conto da presentare agli alleati
Il povero Macron, alla disperata ricerca di un ruolo di prestigio nonostante il disprezzo di cui gode nell’Esagono, ha offerto l’ombrello atomico francese all’Europa intera e ha appoggiato il piano di furto legalizzato di 800 miliardi di euro dalle risorse dei popoli del Vecchio Continente. Il tutto per fermare Putin che, secondo il grande stratega dell’Eliseo, non intende fermarsi all’Ucraina ma vuole invadere l’Europa intera.
D’accordo, Macron – come aveva rivelato un’analisi dello psichiatra Adriano Segatori – ha problemi mentali. Se no non avrebbe portato la Francia al disastro totale in Africa. Però ci sono dei limiti anche alla stupidità. E se non si superano quei limiti si può scoprire che la Russia non ha un numero di abitanti, e ancor meno di militari, per occupare l’Europa. E non potrebbe ovviamente controllare un territorio così vasto e così densamente popolato.
Certo, potrebbe distruggere i vari Paesi con un attacco nucleare. Che provocherebbe la fine del mondo e, dunque, può tranquillamente essere escluso. Da tutti, tranne che dagli eurofolli al servizio dei mercanti di morte.

Ma, allora, a cosa servono gli 800 miliardi sottratti alla spesa sanitaria, sociale, industriale? A nulla, se si dà retta agli stessi quotidiani italiani che sostengono la guerra contro Mosca. Perché, dopo aver raccontato che la Russia aveva finito i missili, che aveva finito le munizioni, che i soldati erano costretti a combattere con le pale, che i soldati russi erano morti tutti e Mosca era costretta a ricorrere ai militari nordcoreani e africani, ora stanno raccontando che i russi hanno finito anche gli automezzi e sono costretti ad utilizzare asini e cammelli.
E per fronteggiare un esercito ridotto in questo stato abbiamo bisogno di spendere 800 miliardi? La truffa è evidente, le complicità pure.
