“Ma perché ce l’hanno tutti con noi?”

Xi Jinping & Joe Biden

PERCHÉ TUTTI ODIANO L’OCCIDENTE?

LE LACRIME DI RAMPINI PER L’ALLEANZA RUSSO-CINESE


“Ma perché ce l’hanno tutti con noi?”. Manca solo la lacrimuccia finale a Rampini che, sul Corriere, scopre le ragioni dell’alleanza sempre più solida tra Mosca e Pechino: l’odio per l’Occidente. Inspiegabile, vero? Già, come si può accettare l’idea che Putin non ami i maggiordomi europei che, per compiacere il padrone di Washington, hanno spostato sempre più vicino ai confini russi le armi della Nato? Violando accordi e promesse. Non per minacciare Mosca, ovviamente, ma per far sentire la vicinanza occidentale. Putin non ha compreso lo slancio d’amore.

Biden in versione Dracula

Ed ha frainteso anche il senso dei colpi di stato organizzati dai filantropi occidentali non solo in Ucraina e Georgia, oltre ai tentativi di cambiare gli equilibri nei Paesi ex sovietici dell’Asia Centrale. Era solo un gioco e il leader del Cremlino si è offeso.

E lo stesso è successo con Xi Jinping. Che male c’è se l’Occidente prima gli assicura che Taiwan è parte integrante della Cina e poi lo avverte che se si riprende l’isola verrà punito? Che male c’è se l’Occidente si inventa sanzioni un giorno sì e l’altro pure?

Dunque, ha ragione Rampini a lamentarsi per lo scarso senso dell’umorismo di russi e cinesi. Solo perché gli inglesi danno proiettili con uranio impoverito agli ucraini – proiettili le cui radiazioni hanno ucciso per cancro anche i soldati italiani mandati nella ex Jugoslavia – i russi minacciano di utilizzare armi nucleari: antisportivi! E si offendono, i russi, se i magistrati dell’Aja vogliono arrestare Putin e non i leader angloamericani che si erano inventati le armi chimiche per scatenare la guerra in Iraq con più di un milione di morti.

maggiordomi al servizio di Washington

Russi e cinesi non hanno capito che devono semplicemente seguire l’esempio dei maggiordomi europei. Cancellare se stessi per adeguarsi agli interessi statunitensi. Non è difficile. Ed è per il bene comune. Sta per imparare la lezione anche il Messico. Il presidente Obrador ha osato sostenere che gli Usa sono corresponsabili degli attentati terroristici che hanno distrutto i gasdotti russo-tedeschi? E subito Washington ha accusato Obrador di essere complice dei narcos. Così come ha minacciato l’Argentina perché vuole costruire aerei militari insieme ai cinesi. Ed ha minacciato i Paesi africani che hanno relazioni economiche con Mosca e Pechino.  Ed ha minacciato l’Iran che vende armi alla Russia e accetta la mediazione cinese per far pace con l’Arabia Saudita.

Ed ha minacciato… si potrebbe continuare a lungo.

Già, Rampini, come mai ce l’hanno tutti con l’Occidente?

Augusto Grandi

 

 

 

 

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