”Potere d’acquisto delle famiglie italiane calato del 6%
PIL IN CADUTA, POTERE D’ACQUISTO IN CROLLO
LADY GARBATELLA DORME: NINNA NANA…
Potere d’acquisto delle famiglie italiane calato del 6% in un anno secondo i dati ufficiali (è andata molto peggio nella realtà). Pil italiano calato dello 0,3% nel secondo trimestre dell’anno, il dato peggiore tra tutti i principali Paesi europei, con la Germania ferma, la Francia a +0,5% e la Spagna a +0,4%. Per una media di +0,3% dell’Eurozona. Ma lei, Giorgia Meloni, dorme sognando la sua America. Ninna nana, lady Garbatella. Mano nella mano con nonno RimbanBiden, giurando che lei pensa al bene della sua nazione. E considerando le bandiere che la circondano nasce il dubbio che la sua nazione non sia l’Italia.
Eppure, sono trascorse solo poche settimane da quando i dilettanti allo sbaraglio di cui si è circondata gongolavano annunciando che l’economia italiana era la migliore d’Europa. Con crescita ridicola ed insufficiente, ma comunque la meno peggiore. Ed ora sono i dati ufficiali del governo a smentire le ricostruzioni fantasiose dello stesso governo. Va male l’industria, va male l’agricoltura. Mentre il turismo garantisce una seppur minima crescita dei servizi.
Ma se anche il -0,3% fosse un +0,3%, non cambierebbe nulla, nella sostanza. Perché sarebbe comunque stagnazione, conseguenza inevitabile della demenziale “postura” italiana sulla guerra e nel vergognoso servilismo nei confronti degli USA. Il tutto unito al livello modestissimo di un esecutivo che avrebbe difficoltà a gestire una bocciofila. Meloni, però, è contenta così. È stata coccolata nel suo viaggio americano. Certo, le hanno fatto sapere che non basta essere ubbidiente in politica estera. Non basta essere impegnata a distruggere il ceto medio italiano ed a rendere meno competitivo il sistema industriale.
Deve anche fare di più sui diritti civili. La Disney ha eliminato i sette nani dal film su Biancaneve, anche lady Garbatella deve impegnarsi. Ninna nana, Giorgia..