”Lucio Gardin è un grande comico che ha la pessima abitudine di far ridere partendo dal dato di realtà
RIDERE FA BENE ALLA SALUTE. DUNQUE, VIETIAMO OGNI IRONIA
Lucio Gardin è un grande comico che ha la pessima abitudine di far ridere partendo dal dato di realtà. E, peggio ancora, obbligando il suo pubblico a pensare, a riflettere dopo aver riso. Un comico pericoloso, dunque, da maneggiare con cautela. Nell’ultimo suo intervento con la rubrica AvantGardin, ad esempio, riporta in modo scherzoso una autentica ricerca scientifica secondo cui l’ironia stimola una particolare zona del cervello allo stesso modo della cocaina. E una seconda ricerca dimostra che la risata ha effetti benefici sul sistema immunitario.
Gardin, ovviamente, gioca da par suo con le parole e trasforma il tutto nell’ennesimo intervento divertente.
Poi, però, qualche dubbio inizia a serpeggiare. Perché se la risata ha effetti benefici sul sistema immunitario, allora il sistema sanitario nazionale dovrebbe favorire la diffusione della risata tra la popolazione. Invece no. E visto che non è passato il Ddl Zan – che avrebbe vietato ogni genere di ironia perché c’è sempre qualcuno che si sente minoranza di chissacché e, dunque, si offende a prescindere – ha provveduto Piantedosi ad iniziare la guerra contro i numeri che racchiudono chissà quali pensieri reconditi.
È vero, Piantedosi come ministro fa già ridere di suo. Basti vedere come contrasta gli sbarchi dei clandestini. Ma il riso amaro non ha gli stessi benefici di una sana risata autentica.
Quanto all’ironia come sostituta della cocaina, è evidente che ci sono troppi interessi in ballo per lasciar spazio ai comici. I narcos e le varie mafie non si divertirebbero proprio per niente.
Ma la provocazione di Gardin è molto più sottile e più perfida. Perché per ridere delle battute di un comico occorre, prima, capirle. E per capirle occorre disporre di un cervello e, magari, di un briciolo di cultura.
E allora, se il sistema immunitario non viene stimolato e il pronto soccorso si affolla, forse è perché il quoziente intellettivo in questo Paese si abbassa sempre più e sempre più rapidamente. I comici si autocensurano per evitare le punizioni del potere ottuso ed i piagnistei dei politicamente corretti. Ed il pubblico ha sostituito la sana risata con una insana frustrazione che si trasforma in rabbia impotente. Perfetta per l’ospedale. Da “una risata vi seppellirà” a “la vostra tristezza ci seppellirà”.
