”Una lingua “morta” che però continua a godere di ottima salute. Quante volte, nel parlare e nello scrivere, adoperiamo termini latini o di provenienza latina?
Sustine et abstine
Sopporta e astienti. In questa massima il greco Epitteto condensa l’etica dello stoicismo: accettare senza ribellarsi i mali della vita, rinunciare e desiderare ciò che non potremo mai ottenere. Solo così l’uomo difenderà la sua libertà morale. Il saggio è colui che, soffocato il desiderio, vive in una totale assenza di passioni (apathìa), in un aristocratico, autosufficiente distacco dal mondo.
Saggissima fino all’insensibilità è la Carlotta parodiata da Ernesto Ragazzoni, nella poesia I dolori del giovane Werther, allegro sfottò delle scalmane romantiche:
Il giovane Werther amava Carlotta
E già della cosa fu grande sussurro:
sapete in che modo si prese la cotta?
la vide una volta spartir pane e burro.
Ma aveva marito, Carlotta, ed in fondo
Un uomo era Werther dabbene e corretto,
e mai non avrebbe, per quanto c’è al mondo,
voluto a Carlotta mancar di rispetto.
Così maledisse la porca sua stella:
strillò che bersaglio di guai era, e centro,
e un giorno si fece saltar le cervella
con tutte le storie che c’erano dentro.
Lo vide Carlotta che caldo era ancora,
si terse una stilla dal bell’occhio azzurro,
e poi, volta a casa, da brava signora,
riprese a spalmare, sul pane, il suo burro.