Oggi appuntamento insignificante per decidere il futuro dell’Europa e dell’Italia

SI PARTE CON I LUDI CARTACEI. PIÙ GENTE VOTA, PIÙ BESTIE SI VEDONO
Oggi iniziano, anche in Italia, i ludi cartacei. Appuntamento fondamentale per decidere il futuro dell’Europa e dell’Italia in sede europea. Oltre a scegliere chi guiderà il Piemonte ed una lunga serie di comuni un po’ dappertutto. L’ora delle decisioni irrevocabili… Ah no, era un’altra storia e, in Italia, tutto è revocabile.
Dunque, il popolo italiano potrà decidere se il futuro dovrà essere quello di servi degli interessi statunitensi oppure se si andrà verso un ruolo di servi degli interessi statunitensi. Se a guidare l’Europa saranno le solite oligarchie o le oligarchie solite. Se dovremo accettare un’economia di guerra o un’economia di guerra. Un tempo, almeno, si chiedeva alla piazza se voleva burro o cannoni. Ora si evita accuratamente di chiedere qualcosa a chi non fa parte dell’oscuro mondo delle istituzioni.
Perché di sovranità vera, di pace, di interessi nazionali ed europei, di multipolarismo, di sviluppo, non parla nessuno. E se proprio se ne deve parlare, è

solo per mentire. La scelta è se rubare altri soldi al ceto medio, per regalarli a Zelensky, con la mano destra o con quella sinistra. E se destinare una parte del denaro solo agli oligarchi o anche agli evasori che, con Isee bassissimo, possono incassare i bonus per auto da decine di migliaia di euro.
Si può scegliere, però, per un modello culturale o per uno diverso. In Italia, ad esempio, si potrà decidere se avere un Matteotti maître à penser della sinistra o del ministro delle cerimonie partenopee teoricamente espressione della destra fluida di governo.
Votate, Votate, Votate! Per far felice una classe politica che, così, potrà sentirsi legittimata, smetterà di litigare e potrà dedicarsi alle tartine e al prosecco passeggiando sottobraccio nei giardini del Quirinale. Entrate in tanti sotto il tendone. Come dicevano al Circo di un tempo, più gente entra e più bestie si vedono.
