“Ma cosa siamo diventati?”

STRAGE SUL LAVORO. MA PER LA GAUCHE IN REDAZIONE

CONTANO SOLO LE VITTIME STRANIERE

Ancora sangue nei campi, morto a 18 anni schiacciato da una sorta di grosso trattore, una seminatrice per essere precisi. Ad avere la peggio un giovanissimo neo maggiorenne italiano. Per il ragazzo non c’è stato nulla da fare. La tragedia questa mattina 20 giugno 2024, nelle campagne nei pressi di Brembio, in provincia di Lodi. Qui, all’interno dell’azienda Bassanetti, il 18enne è finito sotto al macchinario ed è rimasto schiacciato.


Ma cosa siamo diventati?” si è chiesto Enrico Mentana di fronte alla morte del bracciante indiano. “Ma cos’è diventato questo Paese?”. Già, cos’è diventato questo Paese, cosa sono diventati questi giornalisti che si accorgono della quotidiana strage sul lavoro solo quando la vittima è straniera? Perché ci si accorga degli italiani è indispensabile che muoiano in gruppo. In caso contrario l’indignazione è rinviata alle vittime dei giorni seguenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Certo, la morte del bracciante non è solo un dramma famigliare ma anche un atto di accusa nei confronti di parte dell’imprenditoria italiana. Parte, non tutta. E tantomeno tutta la nazione. Un’accusa che coinvolge anche chi non ha immediatamente messo in galera il responsabile di questo crimine. Ma se non si sono aperte le porte del carcere non è per la provenienza della vittima. Non vanno in galera neppure i responsabili delle stragi di lavoratori italiani.

Pierpaolo Bodini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Già, Mentana, cos’è diventato questo Paese dove lo sfruttamento è diventato un motivo di vanto? Dove qualche politico e qualche commentatore di professione possono andare in TV a sostenere che 400 euro al mese di retribuzione possono andare bene per un giovane. Mentre loro, per sparare idiozie, incassano molto di più in 20 minuti di trasmissione.

Cos’è diventato questo Paese dove, agli europei di atletica, si celebrano solo le medaglie dei campioni “colorati” mentre i successi degli atleti “bianchi” passano inosservati con l’eccezione di Tamberi?

Se Mentana si indigna, forse è il caso che, a La 7, si cominci a cambiare radicalmente il modo di fare informazione. Non solo nel suo TG.

Redazione Electo
Ala.de.granha

 

 

 

 

 

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