”I chierici di regime, ovviamente, hanno fatto finta di non essersene accorti
SUA MEDIOCRITÀ ESALTA LA FRANCIA
CHE TAGLIA LE FORNITURE ELETTRICHE ALL’ITALIA
I chierici di regime, ovviamente, hanno fatto finta di non essersene accorti. Però Sua Mediocrità Mario Draghi, in quella che si spera sia stata la sua ultima conferenza stampa, è riuscito a farsi un autogoal che solo la disinformazione italiana ha nascosto. Quando, attaccando Salvini e Meloni per il loro sostegno ad Orban, ha spiegato che chi aiuta l’Italia non è l’Ungheria bensì l’accoppiata Francia/Germania. E, per confermare le parole del presidente del consiglio scadente, la Francia ha comunicato che taglierà le forniture elettriche all’Italia.
Fantastico, ennesima dimostrazione di cosa significhi quella solidarietà europea millantata da Ursula von der Leyen e dalla sua banda di nominati ai vertici dell’Unione. Ma loro, mai eletti, sono democratici mentre Orban, votato e rivotato dal suo popolo, è un nemico per la democrazia.
A Sua Mediocrità, però, non interessa nulla. D’altronde anche lui, ora impegnatissimo a tirare la volata al Pd di Letta, non è mai stato eletto da nessuno. Ed allora racconta una realtà inesistente, di comodo. Uno sviluppo che non c’è e che non ci sarà, proprio in conseguenza delle scelte disastrose del governo dei Migliori.
Quanto, poi, ai rubli destinati dalla Russia a misteriosi politici, Sua Mediocrità ha dovuto ammettere che nelle liste americane non figurano i partiti italiani. Però l’intervento statunitense sulla politica italiana è evidente, così come l’utilizzo strumentale delle indiscrezioni da parte dei media italiani di regime. L’importante è seminare il dubbio, sparare prime pagine a raffica, salvo poi smentire in misura molto minore.
Sarebbe invece molto più interessante capire quanti dollari sono arrivati in Italia ed a chi. Quali condizionamenti siano stati messi in atto da Washington. Attraverso aziende private, attraverso contratti, attraverso pubblicità. Non una novità. Il soft power statunitense è infinitamente superiore a quello russo (praticamente inesistente per l’ottusità moscovita su questo fronte) ed il condizionamento sulla politica altrui ne è l’inevitabile conseguenza.