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DIBATTITI

«LA PARABOLA DEL GRILLISMO ERA GIÀ SCRITTA»

Di Marcello Veneziani
21 Gennaio 2022
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369

”C’è un fattore decisivo ma trascurato che genera e rigenera la corruzione …

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CULTURA

«ELOGIO DELL’ODIO»

Di Andrea Marcigliano
7 Dicembre 2021
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”È Natale! È Natale! e, nello spirito natalizio, ci sentiamo sempre tutti più buoni…. …

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DIBATTITI

«IL DISCORSO DI ODIO»

Di Roberto Pecchioli
3 Novembre 2021
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583

”L’aggressione contro le libertà procede in maniera coordinata e inesorabile… …

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DIBATTITI

«BELLA CIAO»

Di Marcello Veneziani
9 Giugno 2021
0
667

”Bella ciao è un canto popolare italiano, proprio di alcune formazioni della Resistenza, diventato celeberrimo dopo la Liber…

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CULTURA

«L’ODIO PREVALE PERCHÉ SONO SALTATI GLI ARBITRI E I MEDIATORI»

Di Marcello Veneziani
17 Novembre 2020
0
946

”Altro che gentilezza, altro che mitezza, qui c’è un clima di odio e di disprezzo dei più acidi e velenosi …

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ATTUALITÀ

«RE ODIO E REGINA PAURA, REGNANTI D’ITALIA»

Di Marcello Veneziani
5 Ottobre 2020
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872

”Come spiegare l’Italia del 2020, la formula politica vigente e la molla che ha spinto al Sì nel referendum sul taglio dei p…

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ATTUALITÀ

«LE BRIGATE DELL’AMORE E IL DELITTO DI ODIO»

Di Roberto Pecchioli
12 Febbraio 2020
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1,861

”Le Brigate dell’amore e il delitto di odio? È l’amore falso e malato dei brigatisti anti odio, è Il totalitarismo che…

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ATTUALITÀ

«L’ODIO CHE CONTINUA»

Di Adriano Tilgher
5 Febbraio 2020
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1,266

”Non so se siano stupidi o in malafede o tutte e due le cose, ma continuare a cantare “Bella Ciao” è un fomentare un odio de…

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ATTUALITÀ

«SARDINE SOTT’ODIO»

Di Roberto Pecchioli
22 Novembre 2019
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1,803

”La Grande Sardina: tramontato il rosso usano l’arcobaleno. È il nuovo fenomeno inventato dagli esausti pensatoi sinistri: p…

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LIRICHE IN LIBERTÀ

RILKE – UN TEMPIO NELL’UDITO

Qui si levò un albero. O puro tendere in alto!
Orfeo canta! O alto albero nell’orecchio!
E tutto tacque. Eppure in quel tacere
avanzò nuovo inizio, cenno e mutamento.
Animali di silenzio uscirono dal chiaro
bosco diradato, da tane e da cespugli;
e si comprese che non per astuzia
né per paura erano in sé sommessi,
ma per ascolto. Ruggito, grido, bramito
parve fievole nel loro cuore. E là dove
non c’era che una capanna per accoglierlo,
un nascondiglio alle più oscure brame,
con un accesso dagli stipiti tremanti, –
qui tu creasti per loro un tempio nell’udito.
(Rilke, Sonetti a Orfeo 1)

 

UNDICI INNOCENTI DOMANDE AGLI ATLANTISTI. CONTINUA LA LETTURA

VIGNETTE IRRIVERENTI

CONSIDERAZIONI GIORNALIERE IN PILLOLE

AFRICA SUBSAHARIANA, ANGOLA ED ETIOPIA SUPERANO IL KENYA ED ATTRAGGONO NUOVI INVESTIMENTI
Pil della Nigeria a 574 miliardi di dollari. Per il Fondo Monetario Internazionale Abuja si conferma al primo posto tra le economie africane subsahariane. Precedendo il Sudafrica (422 miliardi), ma non più il Kenya che, con 117,6 miliardi, cede il terzo posto all’Angola (135 miliardi). Ma Nairobi viene superata anche da Addis Abeba poiché l’Etiopia – nonostante la guerra che l’ha impegnata nel Tigrai – chiuderà il nuovo anno con un Pil da 126,2 miliardi di dollari. […] Continua a leggere

ZELENSKIJ A SANREMO: DALLE CANZONI AI CANNONI, IL PASSO È BREVE (FONTE FESTIVAL DEI FUORI)
LITTIZZETTO: C’È CHI SPARA PALLINI ALLA PROF E CHI SPARA FESSERIE IN TV (FONTE SPARALA GROSSA)
CUBA, ARGENTINA, BRASILE E VENEZUELA: INCONTRO NEL SEGNO DI INTEGRAZIONE, GIUSTIZIA E FRATELLANZA
Martedì 24 gennaio scorso, il Presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha incontrato, a Buenos Aires il Presidente argentino Alberto Fernández e quello brasiliano Lula da Silva, nell’ambito del 7° Vertice della Comunità degli Stati dell’America Latina e dei Caraibi (CELAC). Il Presidente Díaz-Canel, relativamente a tale incontro ha twittato: “In questo affettuoso incontro, abbiamo ribadito la gioia per il ritorno del Brasile nella CELAC e condiviso la volontà di rafforzare le relazioni bilaterali, coerenti con gli storici legami di amicizia tra i nostri popoli”.[…]. Continua a leggere
MELONI, SOPRANNOMINATA CALIMERA, INCONTRA NORDIO. E’ UNA GIUSTIZIA, PERÒ… (FONTE CAROSELLO)

LE NATURE MORTE CONTEMPORANEE DI PALOMA RINCÓN

 

LE NATURE MORTE CONTEMPORANEE DI PALOMA RINCÓN

L’artista messicana Paloma Rincón reinterpreta in chiave originalissima uno dei temi più diffusi della storia dell’arte, la natura morta, creando immagini dallo stile inconfondibile e ultra-contemporaneo, in cui la fotografia incontra la scultura, il design, l’installazione e l’illustrazione.

Le sue fotografie di still life, fresche, essenziali, giocose, dai colori vivacissimi, perfettamente costruite dal punto di vista formale, con estrema attenzione al minimo dettaglio, sono composizioni al limite dell’assurdo, in perfetto equilibrio tra naturale e artificiale, in cui il significato degli oggetti viene ridefinito da combinazioni e giustapposizioni inaspettate.

Paloma si è laureata in Audiovisual Communication presso l’Universidad Complutense de Madrid. Lavora per grandi marchi a livello internazionale, Vodafone, Coca Cola, Swatch e Ikea, tra gli altri. Attualmente vive e lavora a Madrid.

Alessia Cortese

Foto  palomarincon.com – @paloma_rincon_

https://www.objectsmag.it/le-nature-morte-contemporanee-di-paloma-rincon/

 

 

DONNE CHE LEGGONO, LA BELLEZZA DELLA LETTURA NELLE OPERE D’ARTE

Le donne che leggono sono più sensuali di quelle che sfilano sul lungomare. Hanno l’eleganza nell’anima

“Non innamorarti di una donna che legge, di una donna che sente troppo, di una donna che scrive…

Non innamorarti di una donna colta, maga, delirante, pazza.

Non innamorarti di una donna che pensa, che sa di sapere e che, inoltre, è capace di volare, di una donna che ha fede in se stessa.

Non innamorarti di una donna che ride o piange mentre fa l’amore, che sa trasformare il suo spirito in carne e, ancor di più, di una donna che ama la poesia (sono loro le più pericolose), o di una donna capace di restare mezz’ora davanti a un quadro o che non sa vivere senza la musica.

Non innamorarti di una donna intensa, ludica, lucida, ribelle, irriverente.

Che non ti capiti mai di innamorarti di una donna così.

Perché quando ti innamori di una donna del genere, che rimanga con te oppure no, che ti ami o no, da una donna così, non si torna indietro.

Mai.” (Martha Rivera Garrido)

 

 

ARTISTA MOSTRA I PERSONAGGI DELLA NOSTRA INFANZIA COME NON LI ABBIAMO MAI VISTI

Ed Harrington sta per sconvolgere l’idea che avevamo di alcuni dei personaggi della cultura pop che tanto abbiamo seguito durante la nostra infanzia.

L’illustratore immagina la vita segreta di personaggi popolari e presenta una serie di immagini completamente inaspettate. Chi poteva immaginare che He-Man indossasse una parrucca? O che Chewbacca si radesse le gambe? Per non parlare delle sorprendenti orecchie di Topolino!?

https://www.keblog.it/

 

 

 

JACK VETTRIANO, INCONTRI OCCASIONALI LUNGO LE SPIAGGE

Jack Vettriano è un autodidatta e non lo nasconde. Nato da una famiglia povera: “dovevo dividere un unico letto con mio fratello maggiore” racconta; così il futuro artista è spinto a lavorare fin da ragazzino. Lasciati gli studi a 16 anni, diviene apprendista minerario e comincia a dipingere negli anni Settanta con un set di acquerelli ricevuti in regalo per il suo ventunesimo compleanno. I suoi primi lavori sono firmati Jack Hoggan e sono più che altro riproduzioni di impressionisti. Dopo quattordici anni, riesce ad esibire le sue opere professionalmente.

“Dipingo quello che si muove in me, la sensualità”

«Ricevo moltissime lettere da parte di persone che si immedesimano nei miei quadri. C’è addirittura una coppia di amanti che usa un mio libro per dare vita ai loro incontri. Lui dice a lei di vestirsi come nel quadro di una certa pagina e poi si danno appuntamento per far rivivere quell’atmosfera». Lo dice così, Vettriano, con la naturalezza di chi non ha nulla da nascondere perché abituato a mettere in mostra il proprio mondo fatto di fantasie, ossessioni e sentimenti passionali.

 

LE FAMOSE PIN-UP DI GIL ELVGREN DEGLI ANNI ‘50

Con il termine di pin-up (termine di lingua inglese traducibile con “da appendere”) si indicano generalmente le ragazze – solitamente procaci, ammiccanti e sorridenti – fotografate in abiti succinti le cui immagini, durante il primo conflitto mondiale, iniziarono a diffondersi su molte riviste settimanali degli Stati Uniti, per iniziativa del presidente Thomas Woodrow Wilson, il quale aveva istituito la Division of Pictorial Publicity, con lo scopo di ideare stimoli visivi per convincere gli uomini ad arruolarsi.Gil Elvgren nacque il 15 marzo 1914 a St. Paul, Minnesota. Il padre, Alex Aner Elvgren, svedese, aveva un negozio di vernici e tappezzeria. Fin da piccolo Elvgren manifestò tendenze artistiche dedicandosi alla pittura, ad intagliare il legno e a costruire modellini di aerei. Durante l’adolescenza sviluppò un grande interesse per i giochi matematici e si dedicò anche molto allo sport, soprattutto al football e al golf.

Questo fenomeno attirò in maniera sempre maggiore l’attenzione soprattutto dei lettori uomini, e in particolare registrò un incredibile successo fra i soldati impegnati al fronte, che usavano appendere le fotografie di queste ragazze nei loro armadietti o nelle loro tende di accampamento.

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ALLA RICERCA DEL PIACERE PERDUTO… tra un foglio e l’altro.

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LO SPECCHIO, tra simbolismo e immagini speculari.

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Riccardo Alberto Quattrini
5 Dicembre 2019
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«IL SIMBOLISMO – L’APE»

Riccardo Alberto Quattrini
9 Gennaio 2020
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ATTUALITA'

Artico, fra bellezza e avversità.

Riccardo Alberto Quattrini
19 Settembre 2017
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  ”Sui campi e sulle strade/silenziosa e lieva/volteggiando,la neve/Cade./Danza la falda bianca/nell’ampio ciel scherzosa,/Poi …

«L’ODIO CHE CONTINUA»

Adriano Tilgher
5 Febbraio 2020
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«IL DESERTO OCCIDENTALE A COLPI DI OSCAR E NOBEL»

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