Nella prima parte di questo elaborato abbiamo cercato di fornire una risposta al quesito su chi esercita davvero il potere n…
Nella prima parte di questo elaborato abbiamo cercato di fornire una risposta al quesito su chi esercita davvero il potere n…
L’ignoranza è andata al potere; nulla di strano se sale in cattedra... …
«Vogliamo l’Immaginazione al Potere», gridavano gli studenti del maggio francese …
Oggi, 11 settembre, anniversario di un evento straordinario per la oggettiva tragicità …
”Dato che il piacere nasce dalla soddisfazione di un desiderio, ne deduco che il nostro massimo desiderio sia quello di anga…
”Per celebrare i 150 anni di attività la multinazionale Pirelli ha rilanciato il suo storico slogan… …
”«C’è una maschera per la famiglia, una per la società, una per il lavoro. E quando resti da solo, non rimane più niente.» (…
”La fata turchina rappresenta un principio magico mutevole. Questo principio assumeva di volta in volta una forma diversa ch…
”Il potere organizza anche le feste del delirio, come valvola di sfogo e incretimento delle masse giovanili, poi arriva la t…
”È in atto un’operazione di ingegneria sociale: la politica si trasforma in polizia, tutto ciò che interessa al Dominio dive…
Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email nella pagina contatti e saranno rimossi.
Se scendono in piazza a protestare, in giro per il mondo, i manifestanti organizzati dai “filantropi” atlantisti per abbattere i governi legittimi, allora le proteste sono legittime, doverose, eroiche. Se, al contrario, qualcuno osa organizzare manifestazioni contro i governi sostenuti dagli atlantisti, le proteste diventano inaccettabili atti di tempismo. Se vengono arrestati i contestatori “buoni”, i chierici della disinformazione si strappano le vesti ed iniziano le celebrazioni dei martiri. Se vengono arrestati i “cattivi”, allora i media atlantisti esaltano gli eroici repressori. […] A destra, però, Marine Le Pen non sta approfittando della situazione. Mentre è Mélenchon che, da sinistra, si pone alla guida della protesta con parole d’ordine che fanno inorridire i tecnocrati del fallimento transalpino – e probabilmente anche la gauche snob parigina – ma raggiungono e convincono i ceti popolari […] Continua a leggere
“Viaggio nel futuro”. È il titolo del convegno che l’Ugl ha organizzato per il 24 marzo a Roma. Ed anche la sede scelta, quella del CNEL, è indicativa di un ruolo che il sindacato ha finalmente deciso di rivendicare per sè. Non cinghia di trasmissione di qualche formazione politica bensì luogo di confronto da cui far scaturire le idee che i partiti dovrebbero far proprie per il futuro del Paese. D’altronde è troppo tempo che la politica ha rinunciato ad essere un laboratorio di idee e di programmi, trasformandosi in un poltronificio impegnato a piazzare i più scarsi. […] Continua a leggere
Le donne che leggono sono più sensuali di quelle che sfilano sul lungomare. Hanno l’eleganza nell’anima
“Non innamorarti di una donna che legge, di una donna che sente troppo, di una donna che scrive…
Non innamorarti di una donna colta, maga, delirante, pazza.
Non innamorarti di una donna che pensa, che sa di sapere e che, inoltre, è capace di volare, di una donna che ha fede in se stessa.
Non innamorarti di una donna che ride o piange mentre fa l’amore, che sa trasformare il suo spirito in carne e, ancor di più, di una donna che ama la poesia (sono loro le più pericolose), o di una donna capace di restare mezz’ora davanti a un quadro o che non sa vivere senza la musica.
Non innamorarti di una donna intensa, ludica, lucida, ribelle, irriverente.
Che non ti capiti mai di innamorarti di una donna così.
Perché quando ti innamori di una donna del genere, che rimanga con te oppure no, che ti ami o no, da una donna così, non si torna indietro.
Mai.” (Martha Rivera Garrido)
Ed Harrington sta per sconvolgere l’idea che avevamo di alcuni dei personaggi della cultura pop che tanto abbiamo seguito durante la nostra infanzia.
L’illustratore immagina la vita segreta di personaggi popolari e presenta una serie di immagini completamente inaspettate. Chi poteva immaginare che He-Man indossasse una parrucca? O che Chewbacca si radesse le gambe? Per non parlare delle sorprendenti orecchie di Topolino!?
Mentre il famoso dipinto di Johannes Vermeer la “Ragazza col turbante”, meglio conosciuto come la “Ragazza con l’orecchino di perla”, è in prestito al Rijksmuseum di Amsterdam per una grande mostra dedicata al pittore che terminerà a giugno, il museo Mauritshuis espone al suo posto un’interessante installazione digitale chiamata My Girl with a Pearl. L’installazione propone 170 diverse interpretazioni del capolavoro di Vermeer del 1665, risultato di un bando aperto lo scorso anno che ha raccolto quasi 3.500 proposte da tutto il mondo.
My Girl with a Pearl sarà in mostra fino al 1° aprile, data in cui sarà sostituita dal dipinto originale di ritorno da Amsterdam. Se avete programmato un viaggio all’Aia in questo periodo non potete assolutamente perderla, altrimenti sappiate che su Instagram sono presenti decine di interpretazioni. Intanto, date un’occhiata ad alcune delle più interessanti di seguito, e diteci quali preferite nei commenti o votatele cliccando su “mi piace”!
Jack Vettriano è un autodidatta e non lo nasconde. Nato da una famiglia povera: “dovevo dividere un unico letto con mio fratello maggiore” racconta; così il futuro artista è spinto a lavorare fin da ragazzino. Lasciati gli studi a 16 anni, diviene apprendista minerario e comincia a dipingere negli anni Settanta con un set di acquerelli ricevuti in regalo per il suo ventunesimo compleanno. I suoi primi lavori sono firmati Jack Hoggan e sono più che altro riproduzioni di impressionisti. Dopo quattordici anni, riesce ad esibire le sue opere professionalmente.
“Dipingo quello che si muove in me, la sensualità”
«Ricevo moltissime lettere da parte di persone che si immedesimano nei miei quadri. C’è addirittura una coppia di amanti che usa un mio libro per dare vita ai loro incontri. Lui dice a lei di vestirsi come nel quadro di una certa pagina e poi si danno appuntamento per far rivivere quell’atmosfera». Lo dice così, Vettriano, con la naturalezza di chi non ha nulla da nascondere perché abituato a mettere in mostra il proprio mondo fatto di fantasie, ossessioni e sentimenti passionali.
Questo fenomeno attirò in maniera sempre maggiore l’attenzione soprattutto dei lettori uomini, e in particolare registrò un incredibile successo fra i soldati impegnati al fronte, che usavano appendere le fotografie di queste ragazze nei loro armadietti o nelle loro tende di accampamento.
Da Fedro in poi, il lupo e l’agnello sono diventati il paradigma della violenza del più forte sul più debole
”La “musica” Trap sta diffondendo presso la prima generazione nata nel Terzo Millennio “un’anti …
”Sta prendendo forma, seppur mutante, un nuovo, vecchio mostro: il trans-comunismo
Login
Commenti recenti