”La TV immondizia non è terminata con il flop dell’Isola dei sedicenti famosi
TEMPTATION ISLAND
boom di pubblico che si sente migliore guardando coppie di degrado assoluto
La TV immondizia non è terminata con il flop dell’Isola dei sedicenti famosi. E la prima puntata di Temptation Island è stata un successo. Di pubblico, non certo di qualità. Coppie che confessano a milioni di telespettatori ciò che hanno accuratamente nascosto ai propri partner. E si spera che i protagonisti di questo squallore sentimentale siano almeno strapagati dalla produzione. Perché dimostrare gratis di essere a livelli morali ed intellettuali infimi non sarebbe proprio il caso.
Ed allora il dubbio riguarda le motivazioni che spingono 3 milioni e mezzo di italiani a seguire le vicende di un gruppo di sfigati in cerca di visibilità, “tentati” da ragazzi palestrati e ragazze formose che ostentano un cervello inversamente proporzionale alle dimensioni di muscoli e curve.
Probabilmente il pubblico guarda le coppie in tv per sentirsi migliore. Perché occorre impegno per arrivare al degrado delle storie raccontate alle telecamere. Una coppia “normale”, alle prese con difficoltà, tensioni ed incomprensioni del quotidiano, non reggerebbe 10 minuti di fronte alle situazioni che si creano in tv. Per dignità, decenza, rispetto per se stessi e per il partner.
Ma anche i tentatori, al di là dell’aspetto fisico (tutti uguali, la fantasia non è andata al potere), sono impegnati nella corsa al record della banalità assoluta, della frase più scontata, delle proposte più insulse.
Dunque l’unica speranza è che i protagonisti incassino montagne di denaro per coprire di regali le rispettive famiglie che avranno di che vergognarsi o preoccuparsi per figli e figlie, per fratelli o anche solo amici di questo livello. E che, successivamente, mettano a frutto la popolarità conquistata.
Quanto agli spettatori, potranno essere felici di vivere realtà di coppia migliori. E magari Temptation Island servirà a far rinascere amori assopiti.
