Guerre inutili, divisioni interne, alleati ribelli: il tramonto dell’Occidente unito?
TITOLI DI CODA
Andrea Marcigliano
La NATO è un relitto del passato: chi ha ancora bisogno dell’Alleanza?
La NATO, così come la conosciamo da sempre, è ormai ai titoli di coda. O, se preferite un eloquio più popolare, alla frutta.
E non parliamo della, cosiddetta, Unione Europea. Un nome, Unione, che dovrebbe già muovere al riso.
Questa non arriva neppure al tavolo. È fuori gioco. O, esattamente, non conta nulla. Come, vista la sua gestione, è giusto e sacrosanto che sia.
Trump tratta, sull’Ucraina, direttamente con Putin. Senza neppure informare i, cosiddetti, leader alleati europei. Per non parlare, poi, della cotonata, e pluri-indagata, signora di Bruxelles. Che, per lui, semplicemente non esiste. Ectoplasma privo di sostanza.

Non parliamo poi di quel tristo figuro che spadroneggia a Kiev. E che, in un delirio ormai di onnipotenza, crede di poter pretendere un ruolo internazionale.
Era meglio, per lui, se avesse continuato ad esibirsi in cabaret di quart’ordine. Lì, almeno, le sue, oscene, pagliacciate non producevano centinaia di migliaia di morti. Solo un’offesa al buon gusto.
Trump tratta direttamente, e soltanto, con Putin. Ed è, per chi ha un minimo di coscienza, un bagno, necessario, di realtà.
L’Europa, la UE intendo, non conta. O meglio, semplicemente, non esiste. Se non come mastodonte burocratico votato a vessare i cittadini. E a lucrare sulla sua posizione.
Per il resto è il nulla. Con un Parlamento che è cimitero di elefanti politici. Intenti a dissertare sulla curvatura delle banane ed altre facezie. Ed una Commissione che si preoccupa solo di servire bene i suoi, occhiuti, padroni.

Titoli di coda, quindi, per questa Europa nata, sin dal principio, con la tabe di essere burocratica e vessatoria. E non un’unione di popoli e culture, affini pur nella diversità.
E non poteva che essere così, visto che a disegnarne l’architettura furono i, cosiddetti, “Monetaristi”. Che pretendevano che un cavallo fosse fatto solo dai suoi zoccoli. Ed hanno gettato le basi di questo disastro.
Carlo Azeglio Ciampi era uno di loro.
Ormai le uova sono rotte, e la frittata pronta per essere servita.
Servirebbe un passo indietro degli Stati Nazionali. L’eliminazione della, strafottente ed autoreferenziale, commissione. La liquidazione di un Parlamento che è solo costi e privilegi.
E, poi, ripartire. Dalla testa, però, non più dagli zoccoli.

Perché una Unione necessita di essere, innanzitutto, militare e diplomatica. Solo in seguito, e molto dopo, economica. E, infine, monetaria.
Come dimostra, per altro la storia degli Stati Uniti d’America.
Servirebbe…ma non solo il condizionale è d’obbligo. Questi è un periodo ipotetico dell’irrealtà.
Perché, ai vertici degli Stati europei, mancano uomini e donne capaci di fare questo. Mancano idee.
E, soprattutto, manca la coscienza di ciò che sta avvenendo.
