”“Troppo sesso fa male alla vista”
TROPPO SESSO FA MALE ALLA SINISTRA DEL CACHEMERINO
IN ITALIA COME IN CILE
“Troppo sesso fa male alla vista”. Era il mantra contro l’autoerotismo negli anni adolescenziali. Ora può tranquillamente essere trasformato in “Troppo sesso fa male alla sinistra”. E non solo a quella italiana. Aver voluto insistere su Zan(P.I.) e Cirinnà in difesa di una piccola minoranza sessuale con grandi pretese, dimenticando completamente i diritti sociali di una maggioranza alle prese con un calo delle retribuzioni e del potere d’acquisto grazie alle politiche folli della gauche champagne in questi anni, porterà ad una sacrosanta sconfitta il 25 settembre.
Così come l’assurdità di una costituzione basata sui diritti gender, dei fluidi, di chi si sente una gatta (ne ha scritto Andrea Marcigliano nei giorni scorsi) ha portato in Cile – lo ha ottimamente ricordato ieri Luca Lezzi – alla clamorosa bocciatura della nuova costituzione proposta dalla sinistra locale. Una sinistra che era appena tornata al potere ma che lo aveva fatto con altre premesse ed altre promesse. Sia a livello interno sia sul fronte istituzionale.
Invece, come per un riflesso condizionato stile cagnolini di Pavlov, appena la sinistra arriva al potere dimentica ogni politica sociale e si dedica esclusivamente alla soddisfazione delle istanze sessuali delle minoranze. Ignorando povertà, licenziamenti, contratti assurdi, retribuzioni vergognose. Penalizzando le famiglie tradizionali e garantendo favori di ogni tipo alle famiglie “diverse”.
Se le sconfitte politiche per questi atteggiamenti dovessero moltiplicarsi, potrebbero essere a rischio le serie tv politicamente corrette, con attori afroamericani ad interpretare gli eroi omerici o gli dei nordici. Potrebbero diventare controproducenti le pubblicità che insistono a puntare su interpreti afroamericani per guidare le auto più affascinanti, o su coppie omosessuali per rappresentare le nuove famiglie impegnate a fare acquisti per la casa. Perché, rispetto al mondo reale, gli interpreti di colore o le coppie gay sono molto sovrarappresentati nelle varie pubblicità.
Ed a forza di insistere si rischia di provocare solo fastidio ed irritazione. Indirizzando gli acquisti verso prodotti di altri marchi che rispettano il dato di realtà e la composizione effettiva della società. Così come Zan e Cirinnà spingono il voto verso destra. Così come la costituzione cilena di Boric ha portato il 62% dei cileni a preferire la conferma della costituzione di Pinochet. Dopo che, meno di un anno fa, la sinistra aveva vinto le elezioni con quasi il 56% dei voti. Troppo sesso ha abbassato la vista, impedendo di accorgersi di un popolo che, dalla sinistra, pretendeva tutt’altro.
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