Che questo mondo sia ormai in profonda agonia…

Olaf Scholz con la benda da pirata

UE, 22 UOMINI SULLA CASSA DEL MORTO


Che questo mondo sia ormai in profonda agonia lo dimostra il livello senza precedenti di pubblica menzogna. Certo essa è sempre stata un instrumentum regni, ma probabilmente non ha mai raggiunto livelli così pervasivi da creare una vera e propria realtà parallela piuttosto che deformazioni localizzate. Abbiamo appreso nei giorni scorsi che il governo tedesco guidato dallo scellerato pirata Scholz ha truccato i bilanci dello Stato per non dire ai  propri cittadini che la causa principale della recessione tedesca sta, oltre che nelle vicende psico pandemiche nelle sanzioni alla Russia,  nei soldi e nelle armi regalate all’Ucraina tutte da rimpiazzare e nel  danno enorme causato all’economia dalle fumisterie della cosiddetta transizione energetica che peraltro è scientificamente impossibile   alla luce delle tecnologie correnti. Il cancelliere mentitore appare adesso nella sua reale dimensione, con l’occhio destro bendato perché a 65 anni suonati invece di pensare va a correre (e a cadere) come un comune idiota californiano di 30 anni pensando che questa pratica che sta facendo felici fisiatri e ortopedici di tutto il mondo, possa adeguatamente sostituire il cervello e la dignità. Almeno questa della caduta è la verità ufficiale, ma bisogna dire che la personalità di Scholz viene finalmente liberata e appare finalmente come è, parte di una ciurma di scellerati che si dedicano alla rapina di verità e di futuro. Un giorno forse come tocca ai pirati con la benda penderanno dalla forca, della pubblica opinione, ma per il momento comandano ancora

Tuttavia, le carte false del governo tedesco sono quasi un gioco da ragazzi in confronto alla monumentale ipocrisia di Bruxelles e dei suoi affiliati. Mentre tutti i giorni questo sinedrio di imbecilli e corrotti, testimonia della propria russofobia e si mostra decisa ad andare fino in fondo con le sanzioni a Mosca e con la guerra , si scopre che l’Ue ha aumentato del 40 % gli acquisti di Gnl russo rispetto ai livelli precedenti al conflitto  beneficiando di forniture più convenienti rispetto a quelle provenienti dagli Stati Uniti, ma comunque assai più care rispetto a quelle che del gas che passava attraverso i tubi sottomarini o terrestri e che non aveva bisogno di altra energia. Il Gnl invece è molto più oneroso in fatto di produzione di Co2 non fosse altro perché l’energia necessaria a liquefare il gas e trasportarlo per mare in questo stato fisico, è enorme. Ecco un esempio di ambientalismo europide. Comunque, Global Witness, un ente di vigilanza ambientale, ha rivelato che i Paesi dell’UE hanno acquistato 21,6 milioni di metri cubi di Gnl russo tra gennaio e luglio di quest’anno, un aumento sostanziale del 40% rispetto a prima della guerra. La Commissione Europea ha dovuto riconoscere questi numeri ma ha sostenuto che non forniscono il quadro completo, frase senza alcun significato, ma si sa che affabulare e l’ultima difesa quando si viene colti con le mani nel sacco. La maggior parte del Gnl russo viene consegnato a Spagna, Belgio e Francia, mentre anche altre nazioni dell’Ue come Paesi Bassi, Grecia, Portogallo, Finlandia, Italia e Svezia aprono i loro porti al carburante. Viene poi distribuito agli altri membri dell’Ue.

Una nave gasiera russa

Ursula Von der Leyen, un anno fa aveva espresso una pessima valutazione dell’economia russa, ma nei mesi successivi alle sue osservazioni da totale incompetente in qualsiasi campo che non sia quello della truffa, l’Ue ha pagato alla Russia 5,3 miliardi di euro per il gas naturale liquefatto. Quindi Mosca ci guadagna e l’economia europea va a picco anche se risparmia qualcosa rispetto al Gnl americano. Del resto, qualsiasi esperto avrebbe potuto dire che la sostituzione del gas russo, sotto qualunque forma, con quello americano ricavato dalla fratturazione avrebbe posto parecchi problemi: il gas americano, infatti, è sporco e tende ad intasare le tubazioni. Quindi ora siamo costretti a un mix che comunque vada costa almeno tre volte più di prima e comunque molto più che ai diretti concorrenti. Ecco che guardando la benda di Scholz e la scellerata commissione europea verrebbe da cantare 22 uomini sulla cassa del morto come nell’Isola del tesoro Perché quando ci sarà la resa dell’Ucraina quei 22 venduti (suona anche bene) se ne dovranno andare. E se la resa non ci sarà allora non ci sarà più nemmeno l’Europa.

Redazione

 

 

 

 

 

 

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