”La riproduzione dei Viventi era agamica, asessuata…
La riproduzione dei Viventi era agamica, asessuata. Scissione, sporogenesi, gemmazione, o simili divisioni, davano luogo ad altri esseri viventi, quasi sempre uguali al genitore. Le uniche possibilità di
variazioni erano affidate a qualche mutazione, piuttosto rara. Per ottenere nuovi esseri e nuove specie con una simile limitatissima possibilità di variazioni, occorrevano tempi lunghissimi.
Allora, dopo oltre un miliardo di anni, forse due, la Natura (che potete chiamare anche Dio, se volete) inventò i due sessi, il maschio e la femmina. In questo modo si formarono decine o centinaia di milioni di specie viventi con tutte le interrelazioni che le collegano e costituiscono il meraviglioso Complesso dei Viventi. Più o meno, in un solo altro miliardo di anni, e chiedo scusa se arrotondo molto le cifre. Ed erano viventi più macroscopici, forse più consapevoli.
Un miliardo di anni per inventare i due sessi, con uno scopo evidente: una grande varietà di viventi e tutte le relazioni che li collegano, molte possibilità in più.
Molto recentemente, in una cultura di una sola specie, assai recente, salta fuori qualcuno/a che vuole abolirli, cambiando qualche carta, qualche “documento” in pochi giorni, o pochi mesi. Non si vuole che ci siano più mamma e papà.
Qualche politicante crede di abolire un miliardo di anni.
Copertina: La vita sulla Terra è nata 3,2 miliardi di anni fa
Fonte: Arianna Editrice del 19 gennaio 2021