Il Primo Ministro scozzese se ne è uscito con una esilarante iniziativa delirante a sfondo gender dell’attualità

UN SISTEMA DI DELIRIO E DI MORTE


Ad Humza Yousaf, il più giovane Primo Ministro scozzese – per altro musulmano, che non guasta – va il premio europeo per la più sublime uscita del 2024 appena iniziato: una esilarante iniziativa delirante a sfondo gender dell’attualità. Roba, se esistesse, da candidarlo al Premio IgNobel (Ignobile) per la politica. Un premio, questo, che è dedicato ai presentatori di tesi o esperimenti assurdi che, però, “danno da pensare”. E su questo, non c’è dubbio.

Humza Yousaf
William Wallace, l’eroe impersonato da Mel Gibson in Braveheart

L’erede politico di William Wallace, l’eroe impersonato da Mel Gibson, nonché sosia sputato di Sean Connery, tanto per intenderci, ha presentato una nuova legge al Parlamento scozzese che dal 1° di aprile sarà resa esecutiva, con la quale si punisce per istigazione all’odio razziale chi afferma che esistano soltanto due sessi, il maschile e il femminile.

Dilettante. Al suo posto sarei andato ancora più a fondo. Ci vuole coraggio, signor Primo Ministro. Ad esempio, metterei fuori legge tutti i telefilm del tipo CSI, i documentari sui delitti irrisolti, le trasmissioni sulle persone scomparse non identificate. In Italia, chiuderei l’attività del RIS di Parma e tutti i centri investigativi scientifici, preceduti dall’arresto esemplare del generale Luciano Garofano, un predecessore illustre dell’odio razziale. Sono tutti loro, signor Primo Ministro, ad avere diffuso la falsa notizia dell’esistenza del maschile e del femminile nell’identificazione delle persone, in più con l’aggiunta del fattore razziale – caucasico, mediterraneo, capoide e via via odiando.

È solo sarcasmo, signor Primo Ministro, perché di questa sua iniziativa non si può seriamente parlare, intrisa com’è di untuosa quanto becera ideologia. Che le piaccia o meno, la scienza riconosce solo una coppia X e Y per il maschio su 46 cromosomi, e una coppia XX per la femmina.

Tertium non datur. A lato, solo due varianti genetiche sono riconosciute, e sono malattie: la sindrome di Turner, con un X in più su 45cromosomi, e la sindrome di Klinefelter, un X in più su 47. Il resto è fuffa delirante.

È certo che questa, come altre iniziative, fanno pensare. Quanto meno mi riporta ad un aneddoto su Lenin riferito in una biografia su Trotsky. Si dice che Lenin un giorno avesse presentato un certo piano commerciale per una zona precisa della Russia. Quando i tecnici preposti alla verifica gli avevano comunicato che il piano era irrealizzabile per problemi geologici, ambientali e climatici, il leader dei soviet avrebbe risposto: Se il mio piano commerciale contrasta con la realtà, peggio per la realtà.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il delirio, signor Primo Ministro, è una realtà personale, la cui certezza non viene mai scalfita né dall’esperienza concreta né da argomentazioni contrarie ben fondate. La questione, però, è che, se il delirio viene istituzionalizzato e condiviso per legge, si trasforma in un incubo collettivo.

L’urlo Edvard Munch (1893)

La soluzione, a questo punto, è tutta in mano al popolo. Se deciderà di riportare a viva forza la realtà nello spazio politico, o sarà mortalmente soffocato anche nel pensiero dalla violenza censoria e persecutoria che si accanisce contro la verità oggettiva.

Andrea Marcigliano
Adriano Segatori

 

 

 

 

 

 

 

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