L’Italia finanzia Kiev mentre i costi dell’energia salgono
SNIFFOLO FA AUMENTARE IL PREZZO DEL GAS IN ITALIA, MA L’ITALIA
CONTINUA A REGALARGLI SOLDI
di Enrico Toselli
“Nonostante l’aumento delle bollette energetiche e il peso sulla popolazione, l’Italia continua a sostenere economicamente il leader ucraino con ingenti finanziamenti.”
Gli euro cialtroni iniziano l’anno offendendo la poca intelligenza rimasta ai sudditi che ancora si fidano di Ursula e dei suoi complici. Perché l’adorato Zelensky ha deciso di non rinnovare l’accordo per il transito del gas russo. E quei cattivoni di Mosca, invece di regalare il gas all’Occidente collettivo tanto buono, hanno chiuso i rubinetti. Ma da Bruxelles si sono affrettati ad assicurare che la cattiveria russa non avrà conseguenze. Solo piccoli disagi. Piccoli piccoli.

E, infatti, i sudditi italiani si beccano subito, tanto per gradire, un aumento del prezzo intorno al 18%. Un piccolo disagio, appunto, secondo la banda Ursula. Non proprio piccolo per le famiglie italiane. Ma la disinformazione italiana, quella del Tg1 in questo caso, si preoccupa di criticare i cattivi slovacchi che, per rispondere a Zelensky che impedisce l’arrivo di gas nel Paese, hanno minacciato di bloccare le forniture di elettricità slovacca all’Ucraina.

Non una parola, ovviamente, sulle conseguenze di questa decisione di Zelensky sui costi per l’industria europea ed italiana. Un’industria che già diventa sempre meno competitiva a livello internazionale, ma che ora verrà ulteriormente penalizzata dall’amico Zelensky. Pagheremo di più, produrremo di meno, ma i servi dei mercanti di armi continueranno a depredare le risorse di italiani ed europei per foraggiare la cricca del criminale di Kiev. Davvero ottimi segnali per iniziare l’anno.
