”È partita la caccia all’ucraino
ZELENSKY VUOLE CHE L’EUROPA DEPORTI
GLI UCRAINI FUGGITI ALL’ESTERO
È partita la caccia all’ucraino. E durerà per tutto il 2024. Sarà lo sport europeo con impegno obbligatorio per tutti i cittadini. Ce lo chiede Zelensky. E come si può rifiutare una richiesta del leader della cricca di Kiev. In realtà, per ora, a chiederlo è stato Rustem Umerov, ministro ucraino per la guerra di RimbanBiden. Considerando che le truppe di Kiev si sono abbondantemente assottigliate tra morti e feriti (quelli negati dalle piangine dei TG e degli ex grossi quotidiani italiani), il governo dei corrotti vuole che tutta Europa cerchi gli ucraini fuggiti dal Paese e riparati all’estero. Per poter disporre di altra carne da cannone da mandare a morire.
Curiosamente – ricorda Agcnews – il ministro Umerov ha tre figli che, prima della guerra, erano cittadini ucraini e che ora, ma è un caso, sono cittadini statunitensi. Dunque, non destinati al fronte. Armiamoci e partite!
Ma sarà divertente osservare la risposta dei Paesi europei. Quelli che impongono ai rispettivi popoli di impoverirsi per accogliere tutti coloro che fuggono da guerre inesistenti. Ed ora che gli ucraini fuggono da una guerra vera, che si fa? Li si rimpatria per accontentare Umerov e Zelensky? La caccia al rifugiato riguarda, per ora, solo i maschi. Ma Zelensky ha già iniziato ad arruolare anche le donne. Per obbligo, non volontarie. Dunque, se il conflitto proseguisse con le immancabili stragi di soldati, il capo dei banditi si vedrebbe costretto ad ampliare la caccia, pretendendo il rimpatrio anche delle ragazze fuggite in Europa. Quelle che, in molti casi, si sono rifatte una vita. E che ora, seguendo l’esempio dei figli del ministro, chiederanno la cittadinanza tedesca, francese, italiana, irlandese…
A meno che gli amici più stretti di Zelensky non decidano di ignorare i diritti dei rifugiati ucraini e scelgano di deportarli tutti in nome della guerra contro Putin.
